Grafici e commenti con particolare riguardo ai ritracciamenti di Fibonacci - trading system.
sabato 30 aprile 2011
Generali analisi grafica convergenza verso 15,70
Clicca sul grafico per ingrandire
Le due trend line crescente e decrescente di lungo periodo hanno accelerato la convergenza verso la quotazione di 15,70 a 15,75 c'è il livello fondamentale del ritracciamento di Fibonacci del 50%.
Le medie mobili a 20 e 50 giorni stanno incrociando esattamente a 15,56 fornendo un valido supporto.
La rottura della trend line decrescente potrebbe favorire la salita della quotazione con obiettivi 16,44 16,75 e infine 17
Buon trading a tutti.
Unicredit - 1,75 livello critico 50% di Fibonacci
Clicca sul grafico per ingrandire
Ieri il trading system ha comprato Unicredit, sono ben tre giorni che le quotazioni arrivano al livello di 1,75 ma non riescono a superarlo. Le due trend line convergono proprio a 1,75 e allora non ci rimane che vedere cosa succede la settimana prossima, sperando che il mio trading system abbia ragione.
Speriamo che lunedì non succeda nulla di importante perchè il trading system non esce mai il giorno dopo aver comprato, vedi il blog del trading system.
luxottica analisi grafica con Fibonacci
Clicca sul grafico per ingrandire
Le brutte notizie su Luxottica hanno fatto scendere (in chiusura) le quotazioni fino al 61,8% del ritracciamento di Fibonacci, la media mobile a 50 giorni sostiene ancora le quotazioni, ma dopo un doppio massimo è probabile vedere anche un doppio minimo e allora attenzione alla trend line crescente dai minimi di novembre e marzo che almeno in prima battuta potrebbe fare da supporto. Le quotazioni sono scese nella parte bassa di Bollinger.
Per il mio trading system è il primo titolo che ha venduto dopo la brutta giornata del 19 aprile, che sia l'inizio di una pausa di riflessione.
Buon trading a tutti.
Autogrill - è ancora nella parte bassa della fascia di Bollinger
Clicca sul grafico per ingrandire
Il mio trading system ha comprato autogrill giovedì, ma il titolo si trova ancora intrappolato dalla media mobile a 50 giorni che corre parallela alla trend line decrescente dai massimi di febbraio e marzo. Ieri la media mobile a 20 giorni delle quotazioni di chiusura lo ha respinto, ma il minimo è ancora sopra la media mobile dei minimi sempre a 20 giorni. La volatilità è in diminuizione e in caso di rottura della trend line il primo obiettivo sarebbe proprio la banda superiore di bollinger che viaggia parallela all'altra trend line decrescente, che oggi vale 9,95. A 10,05 c'è una forte resistenza.
Supporto 9,59 media mei minimi a 20 giorni, 9,57 livello 23,6 di fibonacci.
Buon trading a tutti.
Ogni giorno ho intenzione di pubblicare i livelli di entrata e uscita del trading system e le operazioni effettuate in una forma più ordinata di quella ottenuta ieri sera ( vedi blog precedente).
Buon trading
venerdì 29 aprile 2011
Trading system al 29 aprile 2011 - valori per il 2 maggio
Ptf | chiu. | m. min | m. clo | m. max | i. rsi | Titolo | C/V |
SI | 1.219 | 1.154 | 1.170 | 1.195 | 56.250 | a2a | |
SI | 10.430 | 10.155 | 10.354 | 10.403 | 62.500 | ansaldo | |
SI | 16.610 | 15.928 | 16.171 | 16.281 | 56.250 | atlantia | |
SI | 9.675 | 9.433 | 9.709 | 9.691 | 37.500 | autogrill | |
SI | 8.630 | 8.275 | 8.244 | 8.482 | 75.000 | azimut | |
NO | 2.002 | 1.946 | 2.067 | 2.036 | 43.750 | banco popolare | |
SI | 12.290 | 12.214 | 12.259 | 12.283 | 62.500 | bulgari | |
SI | 10.450 | 9.69 | 9.941 | 10.019 | 62.500 | buzzi unicem | |
SI | 4.862 | 4.743 | 4.792 | 4.833 | 68.750 | campari | |
SI | 1.770 | 1.657 | 1.640 | 1.706 | 68.750 | cir | |
SI | 32.590 | 31.727 | 32.007 | 32.402 | 50.000 | diasorin | |
SI | 4.814 | 4.601 | 4.607 | 4.702 | 56.250 | enel | |
SI | 2.002 | 1.949 | 1.988 | 2.005 | 50.000 | enel gr pw | |
SI | 18.050 | 17.021 | 17.467 | 17.531 | 50.000 | eni | |
SI | 24.350 | 22.672 | 22.628 | 23.352 | 62.500 | exor | |
SI | 7.205 | 6.603 | 6.639 | 6.856 | 50.000 | fiat | |
NO | 10.030 | 9.807 | 9.995 | 10.212 | 43.750 | fiat ind. | |
SI | 9.120 | 8.831 | 8.949 | 9.089 | 56.250 | finmeccanica | |
NO | 6.275 | 6.118 | 6.249 | 6.349 | 75.000 | fondiaria sai | |
SI | 16.180 | 15.379 | 15.702 | 15.752 | 62.500 | generali | |
SI | 4.772 | 4.521 | 4.539 | 4.689 | 68.750 | geox | |
SI | 2.318 | 2.229 | 2.312 | 2.284 | 56.250 | impregilo | C |
SI | 22417.961 | 21598.967 | 21984.946 | 21972.785 | 56.250 | indice ftse.mib | |
SI | 2.242 | 2.128 | 2.184 | 2.197 | 56.250 | intesa s.paolo | |
SI | 7.405 | 7.023 | 7.171 | 7.233 | 68.750 | italcementi | |
SI | 15.080 | 14.209 | 13.895 | 14.711 | 56.250 | lottomatica | |
NO | 22.290 | 22.319 | 22.611 | 22.941 | 37.500 | luxottica | V |
SI | 4.496 | 4.339 | 4.458 | 4.443 | 43.750 | mediaset | C |
SI | 7.690 | 7.481 | 7.588 | 7.682 | 62.500 | mediobanca | |
SI | 3.968 | 3.814 | 3.904 | 3.919 | 56.250 | mediolanum | |
SI | 0.915 | 0.887 | 0.908 | 0.920 | 56.250 | monte paschi | |
SI | 2.556 | 2.373 | 2.352 | 2.434 | 62.500 | parmalat | |
SI | 7.025 | 6.592 | 6.545 | 6.804 | 56.250 | pirelli | |
SI | 15.930 | 15.431 | 15.612 | 15.837 | 56.250 | prysmiam | |
SI | 38.330 | 37.207 | 37.725 | 37.896 | 56.250 | saipem | |
SI | 4.200 | 4.108 | 4.081 | 4.180 | 68.750 | snam rete gas | |
NO | 7.970 | 8.047 | 8.443 | 8.296 | 25.000 | stmicroelect. | |
NO | 1.017 | 0.993 | 1.048 | 1.019 | 50.000 | telecom | |
NO | 17.030 | 16.777 | 17.168 | 17.18 | 50.000 | tenaris | |
SI | 3.380 | 3.321 | 3.381 | 3.372 | 62.500 | terna | |
SI | 91.650 | 86.347 | 86.643 | 89.183 | 62.500 | tods | |
SI | 6.050 | 5.779 | 6.011 | 6.004 | 62.500 | ubi banca | C |
SI | 1.738 | 1.657 | 1.730 | 1.714 | 37.500 | unicredit | C |
SI | 0.546 | 0.515 | 0.523 | 0.536 | 62.500 | unipol | C |
titoli:44 Sopra la media a 15 giorni 38
Riepilogo acquisti / Vendite
sigla | tipo | data op | data acq | costo | ricavo | netto | perc. |
impregilo | C | 2011-04-29 | 0000-00-00 | 2.2956 | 0.0000 | 0 | 0 % |
luxottica | V | 2011-04-29 | 2011-04-20 | 22.5019 | 22.1267 | -0.3752 | -1.667 % |
mediaset | C | 2011-04-29 | 0000-00-00 | 4.4609 | 0.0000 | 0 | 0 % |
ubi banca | C | 2011-04-29 | 0000-00-00 | 6.0441 | 0.0000 | 0 | 0 % |
unicredit | C | 2011-04-29 | 0000-00-00 | 1.7244 | 0.0000 | 0 | 0 % |
unipol | C | 2011-04-29 | 0000-00-00 | 0.5391 | 0.0000 | 0 | 0 % |
mercoledì 27 aprile 2011
Fiat - analisi grafica -
Clicca sul grafico per ingrandire.
Fiat fa un bel balzo, e arriva fino ritracciamento del 61,8% di Fibonacci e ripiega.
La media mobile a 20 e 50 giorni potrebbero attrarre le attuale quotazioni fino a 6,50 considerando che c'è anche un piccolo gap da ricoprire a 6,65.
Sopra 7,24 il 76,4% di Fibonacci ci porta a 7,60
Buon trading a tutti
Gianpiero.Ziranu@alice.it
Ftse-mib rompe la trend line decrescente e ci ritorna.
Clicca sul grafico per ingrandire
Bella giornata oggi. La trend line discendente viene rotta e le quotazioni ritornano proprio sulla trend line.
Gli obiettivi di 22480 prima e di 22640 dopo sono raggiungibili e se i bancari ci danno una mano gli obiettivi potrebbero essere più ambiziosi.
I dividendi di maggio sono ancora lontani e c'è ancora un po' di margine.
Buon trading a tutti.
Unicredit non supera la media a 20 giorni
Clicca sul grafico per ingrandire
Unicredit viene respinto dal ritracciamento del 50% di Fibonacci e dalla media a 20 giorni, ma rimane appena sopra la trend line rialzista dai minimi di gennaio e aprile.
Da notare che la media a 50 giorni viaggia parallela alla trend line ribassista e quindi il suo superamento avrebbe come primo obiettivo almeno 1,81. 1,89 magari.
Sotto 1,68 c'è l'abisso.
Buon trading a tutti.
Intesa San Paolo viene respinta dalla media a 50 giorni e Fibonacci
Clicca sul grafico per ingrandire
Intesa fa un bel balzo con volumi superiori a ieri e arriva proprio sulla media dei minimi a 50 giorni e al 50% del ritracciamento di Fibonacci e ritraccia fino alla trend line discendente dai massimi di febbraio e aprile un pull back di brevissimo periodo.
Il superamento di 2,25 ha come primo obiettivo 2,33-35 ma la parallela alla trend line dei minimi punta oggi a 2,42. Ma tra un mese giorno dello stacco dei dividendi potrebbe arrivare a 2,45 (forse sono troppo ottimista?)
Negativo sotto 2,17-15
Buon trading a tutti.
Mediobanca rimane nella parte superiore della banda di Bollinger
Clicca sul grafico per ingrandire
Mediobanca per ben due volte tocca il livello del 7,64% di ritracciamento di Fibonacci a 7,69, ne viene respinta, ma rimane nella parte superiore e quindi sopra la media delle chiusure a 20 giorni. Il superamento di 7,69 aprirebbe la porta ad un triplo massimo a 8,10-12 e forse più.
Negativo sotto 7,40 con obiettivo la trend line crescente dai minimi di novembre e febbraio intorno a 7 euro.
Buon trading a tutti.
martedì 26 aprile 2011
Prysmian ha cambiato canale
clicca sul grafico per ingrandire
Prysmian dopo aver toccato i 16,22 facendo un doppio massimo ha ritracciato per il 50% dell'ultima gamba rialzista. Ha completato il pull back sulla trend line discendente dai massimi di febbraio e marzo e ha ricominciato a salire. Sembra proprio che abbia cambiato canale e questo ha un'inclinazioni notevole rispetto al precedente.
Se il canale venisse mantenuto gli obiettivi sarebbero proprio i massimi del 2008 a 17,97 il primo e a 19 il secondo..... chissa?
Negativo sotto i 16.
Buon trading a tutti
Ftse-mib ancora molta indecisione ma c'è un gap da ricoprire
clicca sul grafico per ingrandire
Il ftse mib ha chiuso proprio sulla media mobile a 20 giorni, il tringolo o cuneo punta ad un ormai storico supporto resistenza 21650/700. La banda di Bollinger si sta restringendo e quindi si prepara un po' di movimento.
C'è anche un gap da ricoprire a 22340
La media a 200 giorni è un po sotto a 20950
Ho la sensazione che il cuneo intrappolerà le quotazioni per ancora qualche giorno, in caso contrario potrebbe essere interessante seguire il trend almeno fino a 22300.
Buon trading a tutti.
Telecom ha lasciato un gap
clicca sul grafico per ingrandire
Telecom ha lasciato un gap da ricoprire e se pensiamo che le media a 20 e 50 giorni incrociano proprio lì, tra 1,05 e 1,06 potrebbe essere l'occasione buona per effettuare il pull back e ricoprire il gap.
Le bande di Bollinger si sono allargate e quindi un po' di volatilità sarebbe possibile.
Oggi le quotazioni sono tornate sulla trend line rotta settimana scorsa e un ritracciamento della discesa fino al 38,2 di Fibonacci ci porterebbe proprio a 1,04. L'Rsi non è ancora in zona di ipervenduto quindi attenzione, il rimbalzo potrebbe tardare.
Buon trading a tutti
Atlantia rompe media a 20 e 50 giorni e trend line decrescente
clicca sul grafico per ingrandire (indice globale in salita a da 42 a 47 su 88)
Atlantia rompe la media delle chiusure a 20 giorni e la media a 50 giorni e contemporaneamente la trend line discendente dai massimi di febbraio, arriva vicino alla banda superiore di Bollinger e ne viene respinta rimanendo tuttavia nella parte superiore. l'RSI è ancora nella marte mediana e quindi non ci rimane che essere ottimisti.
A 16,45 c'è ancora la parte superiore della banda di Bollinger che frena, un suo raggiungimento sarebbe un buon segno, ma attenzione al pull back.
Sotto negativa una chiusura sotto 16,13
Buon trading a tutti
Gianpiero.Ziranu@alice.it
giovedì 21 aprile 2011
Autogrill ricopre il gap e riparte
Clicca sul grafico per ingrandire ( il mio indice generale oggi ha fatto un bel salto da 30 a 42 il massimo è 88) quindi non siamo ancora nella metà superiore).
Autogrill esce dalla banda inferiore di bollinger, corre a ricoprire il gap lasciato (vedi mio blog precedente) e rientra nella banda venendo respinto dalla media mobile a 20 giorni mediana di bollinger, quindi siamo ancora sotto).
Adesso non c'è più il gap che frena.
La banda di Bollinger continua a restringersi e visto che le quotazioni hanno tentato di uscire dal basso e non ci sono riuscite non ci rimane che sperare in un bel rialzo con uscita violenta dalla parte superiore fino almeno ai fatidici 10 euro dove incrocia la trend line discendente
dai massimi di febbraio (vedi sempre grafico precedente di autogrill e dove si trova il 50% del ritracciamento di Fibonacci 10,06 )
Per il momento voglio essere ottimista e non pensare più a scenari negativi.
Poi si vedrà, buon trading a tutti
Gianpiero.Ziranu@alice.it
mercoledì 20 aprile 2011
Atlantia si è fermata a metà strada sulla media a 20 giorni
clicca sul grafico per ingrandire (indice generale = 30 ieri 23)
Atlantia rimbalza dalla trend line inferiore crescente alla trend line superiore decrescente che corrisponde alla media mobile a 50 giorni, e si ferma sul 50%del ritracciamento di fibonacci e a ridosso della media a 20 giorni.
Il triangolo si fa sempre più stretto e anche le banda di bollinger si stringe. All'uscita in su o in giù il movimento di solito si presenta violento.
Obiettivo in discesa 15,54, obiettivo in salita 16,40 16,55
Buon trading tutti
gianpiero.ziranu@alice.it
Autogrill - volatilità in calo
Clicca sul grafico per ingrandire.(indice generale = 30 ieri 23)
La salita delle quotazioni è stata respinta dalla media mobile a 20 giorni e si è arrestata proprio sul livello fondammentale del 23,6 di Fibonacci.
Da notare come la media mobile a 50 giorni si sovrapponga alla tren line decrescente dai massimi di febbraio e marzo
In caso di salita il valore di 10 euro sono una resistenza importante massimi e minimi precedenti e 50% del ritracciamento di Fibonacci.
Una particolarità: i volumi in questi giorni sono rimasti abbastanza costanti e la banda di bollinger si sta stringendo con possibilità di movimenti rapidi.
Buon trading a tutti
Gianpiero.Ziranu@alice.it
martedì 19 aprile 2011
I titoli del Ftse Mib ....Siamo sul bordo inferiore della banda di bollinger
Dopo venerdì è rischioso vendere ed è rischioso comprare, la banda di bollinger è ristretta e le quotazioni sono sul bordo inferiore , ma per il momento non sembrano sfondarlo grazie anche ad una trend line crescente che per il momento ha frenato la discesa. anche i volumi non sono stati enormi.
Attenzione alla chiusura di domani, una chiusura superiore ai massimi odierni potrebbe essere un segno confortante.
Il mio indice globale del Ftse - mib (titoli sopra le medie medie a 14 e 21 giorni)
il 13 valeva 53
il 14 valeva 50
il 15 valeva 44
il 18 valeva 25
oggi (19 aprile) vale 23 che ci sia un rallentamento nella discesa ?
vedremo domani..
Buon trading a tutti
Attenzione alla chiusura di domani, una chiusura superiore ai massimi odierni potrebbe essere un segno confortante.
Il mio indice globale del Ftse - mib (titoli sopra le medie medie a 14 e 21 giorni)
il 13 valeva 53
il 14 valeva 50
il 15 valeva 44
il 18 valeva 25
oggi (19 aprile) vale 23 che ci sia un rallentamento nella discesa ?
vedremo domani..
Buon trading a tutti
domenica 17 aprile 2011
Banco popolare - calvario infinito.
Clicca sul grafico per ingrandire.
Dopo la fiammata di volumi da metà gennaio a metà febbraio sembra, anzi è certo che per il Banco Popolare, almeno per il momento, non ci sia pace.
Anche le medie mobili non ci danno conforto.
Siamo vicini ai 2 euro e a 1,86 c'è il minimo del marzo 2009, basterà per ricominciare?
Sopra c'è un doppio massimo e sotto un doppio minimo?
In caso di rimbalzo, Fibonacci insegna, si potrebbe tornare vicino ai 3,15 , ma forse sono troppo ottimista
Buon trading a tutti
Gianpiero.Ziranu@alice.it
Buon tradin
Geox - Gap da ricoprire da 4 a 4,12 (3%)
Clicca sul grafico per ingrandire
Dopo i volumi enormi il giorno del gap (4 marzo) e buoni nei successivi, Geox sembra arrivata o molto vicino al suo obiettivo. Il livello del 38,2 di Fibonacci sembra aver frenato la corsa, anche le bande di Bollinger cominciano a restringersi in attesa di un movimento più deciso. In caso distorno l'obiettivo rimane la ricopertura del gap intorno a 4,06, 4 (gap ricoperto e livello del 23,6 di fibonacci. (volendo essere proprio pessimisti occorrerebbe completare il pull back della trend line decrescente la cui proiezione porta a 3,83.
Buon trading a tutti
Gianpiero.Ziranu@alice.it
sabato 16 aprile 2011
Fusione fredda a Bologna - e il raid dei titoli di green power ?
Mi chiedevo se i rally di questi giorni in Francia e Italia dei diteli delle green power non siano in qualche modo legati alla "scoperta ancora da dimostrare " della fusione fredda Nikel Hidrogeno
Su youtube gli esperimenti effettuati il 14 gennaio 2011 dagli inventori Rossi e Focardi
Fusione fredda Nikel Hidrogeno e il resoconto di daniele passerini
http://www.youtube.com/watch?v=z-0WvK2b7dU
http://www.youtube.com/watch?v=u-Ru1eAymvE
http://www.youtube.com/watch?v=dmHZrhTQhUc
Mi sembra opportuno segnalare il blog di daniele passerini con il resoconto della giornata
http://curiositybox.wordpress.com/2011/01/16/bologna-14111-cronaca-test-fusione-fredda-del-reattore-nichel-idrogeno-focardi-rossi/
Buona visione a tutti
Sempre in questo blog l'articolo di due scienziati svedesi
Gianpiero Ziranu
Su youtube gli esperimenti effettuati il 14 gennaio 2011 dagli inventori Rossi e Focardi
Fusione fredda Nikel Hidrogeno e il resoconto di daniele passerini
http://www.youtube.com/watch?v=z-0WvK2b7dU
http://www.youtube.com/watch?v=u-Ru1eAymvE
http://www.youtube.com/watch?v=dmHZrhTQhUc
Mi sembra opportuno segnalare il blog di daniele passerini con il resoconto della giornata
http://curiositybox.wordpress.com/2011/01/16/bologna-14111-cronaca-test-fusione-fredda-del-reattore-nichel-idrogeno-focardi-rossi/
Buona visione a tutti
Sempre in questo blog l'articolo di due scienziati svedesi
Gianpiero Ziranu
venerdì 15 aprile 2011
Ftse-mib - Il mio trading system ha deciso di uscire
Clicca sul grafico per ingrandire.
Siamo alle solite le quotazioni sono come quelle di ieri in un range più ristretto, ma il mio trading sistem non ne ha voluto più sapere ed è uscito.
Dal primo settembre ha fatto un 4,24 netto
Volatilità bassa il supporto 21750 che viene messo ancora alla prova per tutta la giornata.
Sul grafico in basso le date di entrata in chiaro e uscita in scuro.
le operazioni fatte dal trading system:
indice ftse.mib 2011-04-15 16 V 21808.2144 21897.3186 89.1042 0.409 %
indice ftse.mib 2011-03-24 9 C 21808.2144 0.0000 0 0 %
indice ftse.mib 2011-03-11 5 V 22590.6411 21945.7126 -644.9285 -2.855 %
indice ftse.mib 2011-03-04 9 C 22590.6411 0.0000 0 0 %
indice ftse.mib 2011-02-21 32 V 20823.2754 22503.4240 1680.1486 8.069 %
indice ftse.mib 2011-01-06 4 C 20823.2754 0.0000 0 0 %
indice ftse.mib 2010-12-30 5 V 20739.1174 20261.6136 -477.5038 -2.302 %
indice ftse.mib 2010-12-22 3 C 20739.1174 0.0000 0 0 %
indice ftse.mib 2010-12-17 10 V 20154.6709 20097.7060 -56.9649 -0.283 %
indice ftse.mib 2010-12-03 20 C 20154.6709 0.0000 0 0 %
indice ftse.mib 2010-11-05 22 V 20776.3518 21111.6651 335.3133 1.614 %
indice ftse.mib 2010-10-06 25 C 20776.3518 0.0000 0 0 %
Con lo stesso trading system con tutti i 44 titoli siamo al 6,62
giovedì 14 aprile 2011
Ftse-mib - Visione ottimista e pessimista.
Clicca sul grafico per ingrandire.
Oggi l'indice ha rotto la trend line crescente dai minimi del 16 marzo e si è andato ad appoggiare sulla media mobile a 20 giorni 21780 dove c'è l'ormai consolidato supporto 21750. Ha tentato un rimbalzo in mattinata ma è tornato vicino al supporto.
Sotto questi baluardi c'è il ritracciamento di fibonacci a 21250 e la trend line che potrebbe diventare una trend line di lungo periodo.
Oggi i volumi sono stati alti ma non altissimi.
Ma vorrei essere ottimista e vedere un altro scenario del tutto ipotetico: domani in apertura altro scivolone a toccare 21750 , i tempi e le simmetrie sarebbero maturi anche per un testa e spalle rialzista di breve periodo tornando tra 3/4 giorni sulla neck line tratteggiata (21480) per completare il pull back dovuto alla rottura odierna, e poi con qualche traversia un bel salto violento verso i 23270 per completare la simmetria iniziata con la discesa violenta del 19 febbraio, breve sosta e poi un altro salto per completare il canale ascendente che si andrebbe formando.
Naturalmente nessuno ha la palla di cristallo, ma mi piacciono le simmetrie.
Buon trading a tutti.
Gianpiero.Ziranu@alice.it
mercoledì 13 aprile 2011
Atlantia rimbalza dal lato inferiore a quello superiore del triangolo
clicca sul grafico per ingrandire.
Atlantia rimbalza dal lato inferiore a quello superiore del triangolo chiudendo a 21 dopo aver toccato anche i 16,26.
La resistenza della media mobile a 50 giorni e la trend line decrescente sbarrano la strada ad un possibile rialzo.
Il superamemto di questo ostacolo apre la porta agli obiettivi successivi e più ambiziosi, non ultimo quello della trend line crescente che oggi vale 17,21.
Negativa la rottura del triangolo verso il basso (ovvio).
(magari negativa per pochi giorni fino a 15,54 per poi ripartire)
Buon trading a tutti
Gianpiero.Ziranu@alice.it
Ansaldo consolida sopra le medie mobili a 20 e 50 giorni
clicca sul grafico per ingrandire
Il titolo sta consolidando ormai da 3 settimane nel range 10,25 10,55-60 e in questo momento la media mobile a 20 giorni in salita sta per incrociare quella a 50 in discesa. quella a 200 giorni, anch'essa in discesa vale 10,08.
Anche oggi l'azienda ha ricevuto un altra commessa, e solo i prossimi giorni ci diranno se le medie mobibili potranno favorire il rimbalzo fino alla trend line decrescente che oggi vale 10,77 o i massimi precedenti atterrando sul livello di fibonacci del 38,2 intorno ai 11,40
ovviamente negativo se scende sollo le medie mobili 10,24
Buon trading a tutti
Gianpiero Ziranu
martedì 12 aprile 2011
Telecom rompe la trend line crescente e punta a 1,05
Clicca sul grafico per ingrandire
Telecom ha rotto al ribasso la trend line decrescente dai massimi di novembre e punta a 1,05 dove dovrebbe trovare un supporto importante.
Sotto sta arrivando anche la media a 200 giorni che è in salita e oggi vale 1,239. e ancora più sotto la trend line che in analogia con il Ftse-mib potrebbe essere un trend line di lungo periodo.
Per il momento visti i dati americani di oggi e 1,16 e 1,17 sembrano proprio lontani.
Buon trading a tutti
Gianpiero.Ziranu@alice.it
Ftse-mib - ping pong tra i livelli di Fibonacci. - analisi grafica tecnica
Clicca sul grafico per ingrandire
Oggi hanno ritracciato tutte le borse europee e mentre scrivo anche l'america è sotto.
Guardando il grafico notiamo che il 16 marzo il Ftse-mib ha ritracciato il 76,4 arrivando fino al livello indicato dal 23,6 della salita precedente, successivamente recuperava buona parte della salita ma si fermava dopo aver recuperato il 76,4 ieri ed oggi si abbassava fino al livello del 61,8. esattamente sulla media mobile a 50 giorni e sulla trend line crescente (tratteggiata) dai minimi del 16 marzo.
La media mobile a 20 giorni viaggia appena sopra il livello del 50% a 21680 dove c'è un forte supporto (vecchia resistenza)
Attenzione a domani, in caso di scivolata il raggiungimento della media mobile a 20 giorni potrebbe arrivare subito e poi?
Poi c'è la trend line dai primi di gennaio che mi piacerebbe identificare come trend line per il prossimo lungo periodo. Nel caso le quotazioni arrivassero vicino 21250-21150 si completerebbe anche il pull back dando più forza al nuovo movimento.
Se le quotazioni arrivassero li (21150-250) potrebbe essere l'occasione di entrare per investimenti a lungo termine, (con adeguati stop loss), 21600 farebbe da pivot per almeno un rimbalzo.
ps. su 44 titoli che tengo sotto controllo Ftse-mib e precedenti 30 sono sopra la media a 20 giorni e 25 sono sopra quella a 50. c'è margine per un piccolo storno.
Buon trading a tutti.
Gianpiero.Ziranu@alice.it
domenica 10 aprile 2011
Autogrill - c'è un gap da coprire tre 9,41 e 9,45
Clicca sul grafico per ingrandire
Autogrill per ben 4 volte ha tentato di superare il 38,2 del ritracciamento di Fibonacci senza riuscirci.
La media mobile a 20 giorni è esattamente sul livello del 23,6 sempre di Fibonacci a 9,57 che sembra un buon valore per una ripartenza.
Però c'è un gap quello del 21 marzo tra 9,41 e 9,45. che sia questo l'obiettivo prima di una ripartenza? c'è soltanto un 1,5% in meno
Buon trading a tutti
Ginpiero.Zranu@alice.it
sabato 9 aprile 2011
Gli esperimenti di fusione "fredda" Nikel Hidrogen di Rossi Focardi su you tube
Su youtube gli esperimenti effettuati il 14 gennaio 2011 dagli inventori Rossi e Focardi
Fusione fredda Nikel Hidrogeno
http://www.youtube.com/watch?v=z-0WvK2b7dU
http://www.youtube.com/watch?v=u-Ru1eAymvE
http://www.youtube.com/watch?v=dmHZrhTQhUc
Buona visione a tutti
Fusione fredda Nikel Hidrogeno
http://www.youtube.com/watch?v=z-0WvK2b7dU
http://www.youtube.com/watch?v=u-Ru1eAymvE
http://www.youtube.com/watch?v=dmHZrhTQhUc
Buona visione a tutti
Banca IntesaSanPaolo storna ma rimane positiva.
Clicca sul grafico per ingrandire
Intesa viene respinta in prima battuta al raggiungimento della media mobile a 50 giorni.
Consolatori sono i volumi che sono inferiori ai volumi di ieri e dell'altro ieri.
I forti volumi di tre giorni fa fanno ben sperare.
Interessante la parallela ai due minimi che ha la stessa inclinazione (è disegnata automaticamente) e passa per il massimo di metà dicembre e i minimi di fine gennaio e febbraio la cui proiezione è oggi 2,3997 (in rosso)
Prossimo obiettivo 2,42 (2,60 - 2,70) . Negativo sotto 2,16.
Buon trading a tutti.
Gianpiero.Ziranu@alice.it
Unicredit e Banca Monte Paschi vite parallele.
Clicca sul grafico per ingrandire
Entrambi i titoli hanno dato un segnale di acquisto (breve termine)
Dal grafico vediamo che Banca Monte Paschi (in verde) segue da vicino l'andamento di Unicredit le cui quotazioni stanno tracciando un triangolo.
Una chiusura sopra 1,82 sarebbe un buon segno per il rimbalzo verso 1,89 dove ci sarà resistenza.
Unicredit è stato respinto dalla media a 50 giorni, mentre Monte Paschi ha rotto sia la media a 20 che quella a 50
P.s. Il mio trading system di breve ha comprato venerdì. (vedi blog precedente)
Buon trading a tutti
Gianpiero.Ziranu@alice.it
Exor - il mio trading System effettua una presa di beneficio
Clicca sui grafici per ingrandire
Il mio trading system di breve ha venduto exor che è uscita dal canale rialzista delle medie mobile a 3 giorni. portando a casa un guadagno. ( vedi grafico 1 ) Rimaniamo in attesa di un nuovo segnale di acquisto, forse intorno a 2,40 dove passa la media mobile a 50 giorni, o a 2,37 dove c'è un importante ritracciamento di fibonacci ?
I valori delle medie mobile a 3 giorni precedenti si trovano su na pagina precedente.
Buon trading a tutti.
Fiat - andata e ritorno sulla media media a 50 giorni
Clicca sul grafico per ingrandire
A distanza di una settimana Fiat ha superato la media mobile a 50 giorni e ci è ritornata.
Al di sotto c'è sempre la trend line crescente e il ritracciamento di fibonacci a 6,31 e la media mobile a 20 giorni che oggi vale 6,25 che fanno da supporto.
Il mio trading system di breve (vedi blog nelle pagine precedenti) è ancora positivo (si basa sul canale delle medie dei minimi e massimi dei tre gioni precedenti) ma è arrivato sul confine.
Vedremo se lunedì chiude la posizione oppure un rimbalzo la fa proseguire.
Situazione del Ftse Mib secondo il mio trading system
Classifica migliori peggiori del Ftse-Mib e livelli di entrata e uscita
Si entra quando sia i minimi, sia i massimi superano i livelli indicati
Si esce quando sia i minimi, sia i massimi scendono sotto i livelli indicati
SI/NO = teoricamenre in/out portafoglio
prezzo ultimo o chiusura
minimo del canale dei minimi e massimi a 3 giorni precedenti valido per domani
massimo del canale dei minimi e massimi a 3 giorni precedenti valido per domani
Titolo
C/V = comprato o venduto in giornata
Ptf chiu. m. min m. max Titolo C/V
SI 7.910 7.241 7.729 mediobanca
SI 0.931 0.872 0.918 monte paschi Comprato in giornata
SI 16.260 15.345 16.108 generali
SI 8.490 8.049 8.249 azimut
SI 4.084 3.873 3.990 mediolanum
SI 6.530 6.201 6.440 fondiaria sai
SI 0.534 0.507 0.525 unipol
SI 2.260 2.150 2.269 intesa s.paolo
SI 1.794 1.708 1.802 unicredit Comprato in giornata
SI 2.048 1.956 2.018 enel gr pw
SI 6.220 6.023 6.156 ubi banca
SI 87.500 85.638 87.138 tods
SI 2.154 2.115 2.184 banco popolare
SI 4.844 4.759 4.844 campari
SI 7.270 7.148 7.270 italcementi
SI 17.460 17.190 17.715 tenaris
NO 2.298 2.264 2.346 parmalat
SI 4.600 4.535 4.616 enel
SI 22389.150 22080.642 22362.298 indice ftse.mib
SI 4.062 4.007 4.049 snam rete gas
NO 1.582 1.561 1.587 cir
SI 2.384 2.353 2.393 impregilo
SI 1.176 1.161 1.175 a2a
SI 38.340 37.870 38.550 saipem
NO 4.458 4.408 4.487 geox
SI 8.920 8.823 8.998 finmeccanica
SI 15.770 15.603 15.958 prysmiam
SI 17.690 17.513 17.710 eni
NO 10.460 10.370 10.535 ansaldo
NO 1.086 1.078 1.093 telecom
SI 9.825 9.754 9.855 autogrill
NO 9.935 9.864 10.145 buzzi unicem
SI 3.408 3.387 3.420 terna
SI 6.480 6.443 6.611 pirelli
SI 13.340 13.293 13.533 lottomatica
SI 4.538 4.523 4.603 mediaset
SI 12.250 12.240 12.258 bulgari
SI 32.140 32.123 32.545 diasorin
NO 16.130 16.130 16.295 atlantia Venduto in giornata
SI 6.600 6.601 6.743 fiat
SI 22.310 22.400 22.895 exor
NO 22.570 22.748 23.123 luxottica Venduto in giornata
NO 9.960 10.078 10.300 fiat ind. Venduto in giornata
NO 8.675 8.788 9.043 stmicroelect. Venduto in giornata
titoli:44 Sopra la media a 3 giorni 27
titoli:44 Sopra la media a 20 giorni 38
Si entra quando sia i minimi, sia i massimi superano i livelli indicati
Si esce quando sia i minimi, sia i massimi scendono sotto i livelli indicati
SI/NO = teoricamenre in/out portafoglio
prezzo ultimo o chiusura
minimo del canale dei minimi e massimi a 3 giorni precedenti valido per domani
massimo del canale dei minimi e massimi a 3 giorni precedenti valido per domani
Titolo
C/V = comprato o venduto in giornata
Ptf chiu. m. min m. max Titolo C/V
SI 7.910 7.241 7.729 mediobanca
SI 0.931 0.872 0.918 monte paschi Comprato in giornata
SI 16.260 15.345 16.108 generali
SI 8.490 8.049 8.249 azimut
SI 4.084 3.873 3.990 mediolanum
SI 6.530 6.201 6.440 fondiaria sai
SI 0.534 0.507 0.525 unipol
SI 2.260 2.150 2.269 intesa s.paolo
SI 1.794 1.708 1.802 unicredit Comprato in giornata
SI 2.048 1.956 2.018 enel gr pw
SI 6.220 6.023 6.156 ubi banca
SI 87.500 85.638 87.138 tods
SI 2.154 2.115 2.184 banco popolare
SI 4.844 4.759 4.844 campari
SI 7.270 7.148 7.270 italcementi
SI 17.460 17.190 17.715 tenaris
NO 2.298 2.264 2.346 parmalat
SI 4.600 4.535 4.616 enel
SI 22389.150 22080.642 22362.298 indice ftse.mib
SI 4.062 4.007 4.049 snam rete gas
NO 1.582 1.561 1.587 cir
SI 2.384 2.353 2.393 impregilo
SI 1.176 1.161 1.175 a2a
SI 38.340 37.870 38.550 saipem
NO 4.458 4.408 4.487 geox
SI 8.920 8.823 8.998 finmeccanica
SI 15.770 15.603 15.958 prysmiam
SI 17.690 17.513 17.710 eni
NO 10.460 10.370 10.535 ansaldo
NO 1.086 1.078 1.093 telecom
SI 9.825 9.754 9.855 autogrill
NO 9.935 9.864 10.145 buzzi unicem
SI 3.408 3.387 3.420 terna
SI 6.480 6.443 6.611 pirelli
SI 13.340 13.293 13.533 lottomatica
SI 4.538 4.523 4.603 mediaset
SI 12.250 12.240 12.258 bulgari
SI 32.140 32.123 32.545 diasorin
NO 16.130 16.130 16.295 atlantia Venduto in giornata
SI 6.600 6.601 6.743 fiat
SI 22.310 22.400 22.895 exor
NO 22.570 22.748 23.123 luxottica Venduto in giornata
NO 9.960 10.078 10.300 fiat ind. Venduto in giornata
NO 8.675 8.788 9.043 stmicroelect. Venduto in giornata
titoli:44 Sopra la media a 3 giorni 27
titoli:44 Sopra la media a 20 giorni 38
giovedì 7 aprile 2011
Telecom cerca di rimanere nella metà superiore del canale rialzista.
Clicca sul grafico per ingrandire
Telecom è sostenuta sia dalla media mobile a 20 giorni sia da quella a 50 che si trova a 1,0688.
Negli ultimi giorni sta disegnando un rettangolo e quindi alla rottura ci sarà un po' di movimento. Appena sotto la media mobile a 50 giorni c'è la trend line di pull back che potrebbe fare anche lei da supporto.
Sotto obiettivo a 1,055, sopra 1,12 - 1,16 e vendere al raggiungimento della trend line del canale crescente che oggi vale 1,1705 (se ci arriva!)
Buon trading a tutti
Gianpiero.Ziranu@alice.it
Atlantia - analisi grafica - Alla ricerca di un nuovo canale crescente
Clicca sul grafico per ingrandire
Oggi il titolo è stato respinto dalla trend line decrescente dai massimi del 17 febbraio proprio in coincidenza della media a 50 giorni. Inutile dire che Atlantia diventerà positiva solo alla rottura della suddetta trend line.
Il valore 15,97 corrisponde alla media mobile a 20 giorni e anche alla parallela inferiore di un possibile canale ascendente, possibile ingresso per un rimbalzo. (stop loss sotto 15,85)
Buon trading a tutti-
mercoledì 6 aprile 2011
Fusione fredda a Bologna - Radio 24 ore 21.05 -- Che faranno Enel - Enel Green Power e Terna?
L’articolo è ripreso dal ”Resto del carlino” del 13 gennaio 2011.
e in coda l'articolo dei fisici svedesi Kullander and Essén sul blog http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3144827.ece
Questa sera 6 aprile 2011 e domani sera, su radio 24 alle ore 21 nella trasmissione MR KILOWATT, se ne riparla dopo che ieri è stato ripetuto l’esperimento con esito positivo.
Quali i risvolti per le società energetiche?
Qui sotto l'articolo
----------------------------------------------------------------------
"Ho realizzato la fusione fredda"
Annuncio choc del fisico Focardi
Per gli studiosi è una chimera. Venerdì la prova davanti agli esperti. L'esperimento bolognese non convince le riviste più accreditate del settore
Bologna, 13 gennaio 2011 - È UNA CHIMERA della scienza da decenni. Un sogno chiamato fusione nucleare fredda. Il team di fisici dell’Università di Bologna, capitanati dal professor Sergio Focardi, ha annunciato di averne scoperto il segreto e ha dato appuntamento domani a un ristretto gruppo di ricercatori e giornalisti per assistere alla diretta dimostrazione. Al contrario della fissione, che ‘spezza’ un atomo con conseguente emissione di energia, la fusione nucleare è l’unione di due nuclei atomici che produce un terzo, nuovo, elemento con altrettanta emissione di enormi quantità di energia. È la reazione che tiene accese le stelle, la stessa che fa brillare il sole, laddove le condizioni di temperatura sono talmente estreme da permettere una fusione tra atomi. Com’è allora possibile riprodurla sulla Terra?
LA FUSIONE ‘fredda’ — alle temperature ordinarie — in realtà non è mai stata realizzata. Benché più volte scienziati di tutto il mondo ne abbiano dato annuncio, regolarmente smentito da tentativi successivi, la fusione fredda rimane un attraente campo di studio: ottenere una ‘fornace stellare’ di energia sulla Terra da un apparato ingombrante appena come un tavolo rivoluzionerebbe i consumi delle società e certamente varrebbe immediatamente il Nobel. Una scommessa interessante per Focardi che, con il partner e inventore del reattore, l’ingegnere Andrea Rossi, ha messo nero su bianco il metodo in fase di brevettazione mondiale. Una scommessa, perché, per ora, il team non si è ancora presentato con le carte in regola di fronte alla comunità dei colleghi: l’articolo redatto, dopo essere stato rifiutato dalle riviste scientifiche accreditate, è stato pubblicato autonomamente su Journal of nuclear physics, una rivista on-line fondata dagli stessi autori e nel cui comitato scientifico appare come primo nome lo stesso Focardi. Ma una scommessa interessante, perché se l’esperimento riuscisse e fosse riproducibile dimostrerebbe che il sistema di controllo della revisione paritaria, ‘peer review’, che nel mondo valida secondo pareri e criteri standard l’idoneità di ciò che viene prodotto dalla comunità scientifica, è sì garantista ma troppo rigido: come un filtro antispam che però respinge anche le e-mail importanti.
«DALL’ESPERIMENTO abbiamo ottenuto rame — ha detto Focardi –— e riteniamo che la sua comparsa sia dovuta alla fusione dei nuclei atomici di nichel e idrogeno, proprio gli ‘ingredienti’ che alimentano il nostro reattore». Poiché idrogeno e nichel ‘pesano’ insieme meno del rame deve essersi liberata molta energia, dal momento che «nulla si crea e si distrugge». E infatti: «La massa mancante — spiega Focardi — si è trasformata in energia e noi l’abbiamo misurata: è nell’ordine di qualche chilowatt, duecento volte superiore all’energia che c’era all’inizio della reazione».
Il meccanismo resta tuttavia un alchemico mistero: «Non possiamo spiegare come si possa innescare la fusione fredda ma la presenza di rame e la liberazione di energia ne sono testimoni: abbiamo le prove sperimentali ma non quelle teoriche». Se l’apparato Focardi-Rossi è un cappello da prestigiatore o un reattore a fusione nucleare fredda non si può stabilire senza la teoria. Per questo le riviste hanno rimandato al mittente l’articolo.
Domani allo stabilimento Gm System, in via dell’Elettricista (zona industriale Roveri), si replicherà l’esperimento davanti a testimoni accreditati. L’energia attesa dal reattore è pari a quella che soddisferebbe i bisogni di un paio di appartamenti. Inoltre verranno misurate le radiazioni emesse dall’apparato come conferma dell’origine nucleare dell’energia prodotta.
di MARCO PIVATO
Swedish physicists on the E-cat:
“It’s a nuclear reaction”
Av: Mats Lewan
Publicerad idag, 07:306 kommentarer
In a detailed report, two Swedish physicists exclude chemical reactions as the energy source in the Italian ‘energy catalyzer’. The two physicists recently supervised a new test of the device in Bologna, Italy.
(Click on the images). Three E-cats without insulation and one insulated. Text in blue indicates hydrogen inlet, main heater, auxiliary heater and water inlet. Foto: Giuseppe Levi
Close view of the main resistor surrounding the copper tube, which in turn surrounds the steel reactor. Foto: Giuseppe Levi
Vertcal part of the E-cat with outlet for hot water through a black rubber hose. The insulation and the lead shielding can also be seen in the picture. Foto: Giuseppe Levi
Temperature of the hot water at the outlet. At 60 degrees centigrade the temperature increase is escalated, although the electric power fed to to the device is constant. Foto: Giuseppe Levi
And here are 36 more questions – with Rossi's answers
E-cat inventor in live chat with the readers
This is how Rossi is financing his E-cat
Cold Fusion: “You have to embrace this”
Cold Fusion: 18 hour test excludes combustion
Cold fusion may provide one megawatt in Athens
Cold Fusion: Here's the Greek company building 1 MW
Cold fusion: Observing researcher wants more tests
Kall fusion – nu ska den vara klar för produktion
Download the report by Kullander and Essén (pdf).
Cold FusionE-catEnglishFusionKall fusionLENR
Tipsa
Skriv ut
Större text
(Swedish version here, Italian translation here).
“In some way a new kind of physics is taking place. It’s enigmatic, but probably no new laws of nature are involved. We believe it is possible to explain the process with known laws of nature,” said Hanno Essén, associate professor of theoretical physics and a lecturer at the Swedish Royal Institute of Technology and chairman of the Swedish Skeptics Society.
Essén and Professor Emeritus at Uppsala University Sven Kullander, also chairman of the Royal Swedish Academy of Sciences’ Energy Committee, both participated on 29 March as observers at a new trial in Bologna of the so-called ‘energy catalyzer’, which could be based on cold fusion, or LENR, Low Energy Nuclear Reaction.
Participants included the inventor of the device, Andrea Rossi, his scientific advisor Professor Sergio Focardi, and physicists Dr. David Bianchini and Dr. Giuseppe Levi from Bologna University who both supervised the first public demonstration of the E-cat on 14 January 2011 in Bologna, Italy.
The new trial was conducted in much the same way as the trial in January, and lasted for nearly six hours. According to observations by Kullander and Essén, a total energy of about 25 kWh was generated.
In a detailed report (download here), they write:
“Any chemical process should be ruled out for producing 25 kWh from whatever is in a 50 cubic centimeter container. The only alternative explanation is that there is some kind of a nuclear process that gives rise to the measured energy production.”
The power output was estimated to about 4.4 kW. It’s barely half the power compared with the two previous documented experiments in January and February 2011, because the trial was made with a new and smaller version of the energy catalyzer.
The new trial was the first officially documented with the smaller version which, according to Rossi, is more stable.
“With the smaller version we avoid the power peaks that occurred at ignition and switching off,” Andrea Rossi told Ny Teknik.
He also stated that the smaller version will be used for the planned installation of about one megawatt for the pilot customer Defkalion Green Technologies in Greece.
According to Rossi, a total of 300 reactors connected in series and parallel, will be used in the installation. Originally 100 reactors of the version that delivered 10 kW of power during earlier trials, were supposedly planned for the one-megawatt installation. Rossi still expects the inauguration to take place in October 2011.
At the trial in Bologna, Kullander and Essén could investigate the energy catalyzer with the surrounding insulation and the lead shielding stripped away. The exterior design is described in their report.
The reactor itself, which is loaded with the nickel powder and secret catalysts pressurized with hydrogen, has an estimated volume of 50 cubic centimeters (3.2 cubic inches). The reactor is made of stainless steel.
A copper tube surrounds the steel reactor. The water to be heated flows between the steel and the copper. In operation, the construction is also surrounded by insulation and a lead shielding with a thickness of approximately two centimeters (0.8 inches).
Before starting, Kullander and Essén calibrated the water flow and estimated it at 6.5 kg per hour. The power required to heat the flowing water from 18 degrees and convert it completely into steam was calculated to 4.7 kW.
They also filled the reactor with hydrogen at a pressure of about 25 bars. The reactor was according to Rossi loaded with 50 grams of nickel powder.
As in previous trials the process was ‘ignited’ with an electrical resistance. Input power was 330 watts, of which about 30 watts were required to operate the electronics.
A phenomenon that Kullander and Essén noted was that the curve for the water temperature at the output showed a steady increase up to about 60 degrees centigrade, after which the increase escalated.
“The curve then became steeper, it clearly had a new derivative. At the same time there was no increase in power consumption, it rather decreased when it got warmer,” said Essén.
In their report they note that it took nine minutes to go from 20 to 60 degrees centigrade, which corresponds to the heating from the input electrical power. Going from 60 to 97.5 degrees centigrade, by contrast, just took four minutes.
Throughout the experiment Kullander and Essén had the opportunity to examine the equipment.
“We checked everything that could be checked, and we could walk around freely and have a look at most of the equipment,” said Essén.
“We looked specifically into the big control unit (with electronics) and it contains mostly rectifiers and passive components – there was nothing of interest in it,” said Kullander, which is in line of what Dr. Levi previously noted.
Kullander and Essén had their first contact with Rossi in mid February, at the time of a discussion of the physics in the energy catalyzer, organized by Ny Teknik. After getting answers from Rossi to several questions, they expressed a cautiously optimistic opinion about the technology.
At a first meeting with Rossi at the end of February they were given access to a sample of the pure nickel powder, intended for use in the energy catalyzer, and another sample of nickel powder which, according to Rossi, had been used in the reactor for 2.5 months.
Their analyses showed that the pure powder consists of essentially pure nickel, while the used powder contains several other substances, mainly 10 percent copper and 11 percent iron.
“Provided that copper is not one of the additives used as catalyst, the copper isotopes 63 and 65 can only have been formed during the process. Their presence is therefore a proof that nuclear reactions took place in the process,” Kullander said (see further details below).
The meeting in February in turn led to their involvement in the new trial in Bologna.
“My belief that there is an energy development far beyond what one would expect has been strengthened significantly as I have had the opportunity to see the process for myself and perform measurements,” said Kullander.
“Everything that we’ve found so far fits together. There is nothing that seems to be strange. All people seem to be honest and competent,” Essén added.
In line of what they expressed during the discussion in February, they believe that the physics of the energy catalyzer may possibly be explained by a combination of atomic, molecular, nuclear and plasma physics. At the same time they are skeptical of detailed and hypothetical theories suggested at this stage, and stressed instead the need for more data.
They describe that Focardi and Levi have the same approach, and support their viewpoint.
Focardi, who has been working with Rossi during the development of the energy catalyzer, is Emeritus Professor at the University of Bologna, while Levi will now be responsible for researching the energy catalyzer at the Physics Department of Bologna University, commissioned by Rossi, who pays 500,000 Euro according to an agreement between his company Leonardo Corporation and the university.
Kullander and Essén are not involved in this project.
During their visit to Bologna they met with the Rector of the Bologna University, Professor Ivano Dionigi, and had a discussion with him, Rossi, Focardi, Levi and Bianchini on the project. According to Kullander and Levi, future collaborative research is possible.
- - - -
The used powder contains
ten percent copper
Analyses of the nickel powder used in Rossi’s energy catalyzer show that a large amount of copper is formed. Sven Kullander considers this to be evidence of a nuclear reaction.
For copper to be formed out of nickel, the nucleus of nickel has to capture a proton. The fact that this possibly occurs in Rossi’s reactor is why the concept of cold fusion has been mentioned – it would consist of fusion between nuclei of nickel and hydrogen.
A term that many consider to be more accurate, however, is LENR, Low Energy Nuclear Reaction.
Ny Teknik: For how long has the powder supposedly been used in the process?
Kullander: The powder has reportedly been used for 2.5 months continuously with an output of 10 kW (according to Rossi). It corresponds to a total energy of 18 MWh, with a consumption of up to 100 grams of nickel and two grams of hydrogen. If the production had been done with oil, two tons of oil would have been required.
Ny Teknik: What analyses have you done on the powders?
Kullander: Element analysis and isotopic analysis. At the Ångström Laboratory in Uppsala, Sweden, element analysis has been made using X-ray Fluorescence (XRFS). Dr. Erik Lindahl undertook the investigation. At the Biomedical Center in Uppsala, both element analysis and isotope analysis has been done through Inductively Coupled Plasma Mass Spectrometry (ICP-MS). Associate Professor Jean Pettersson has made the measurement.
Ny Teknik: What results have you obtained from the analyses?
Kullander: Both measurements show that the pure nickel powder contains mainly nickel, and the used powder is different in that several elements are present, mainly 10 percent copper and 11 percent iron. The isotopic analysis through ICP-MS doesn’t show any deviation from the natural isotopic composition of nickel and copper.
Ny Teknik: How do you interpret the results?
Kullander: Provided that copper is not one of the additives used as catalyst, the copper isotopes 63 and 65 can only have been formed during the process. Their presence is therefore a proof that nuclear reactions took place in the process. However, it’s remarkable that nickel-58 and hydrogen can form copper-63 (70%) and copper-65 (30%). This means that in the process, the original nickel-58 should have grown by five and seven atomic mass-units, respectively, during the nuclear transmutation. However, there are two stable isotopes of nickel with low concentration, nickel-62 and nickel-64, which could conceivably contribute to copper production. According to Rossi copper is not among the additives. 100 grams of nickel had been used during 2.5 months of continuous heating with 10 kW output power. A straightforward calculation shows that a large proportion of the nickel must have been consumed if it was ‘burned’ in a nuclear process. It’s then somewhat strange that the isotopic composition doesn’t differ from the natural.
Ny Teknik: What further analyses are you planning?
Kullander: We have not planned anything definite. If it’s possible to refine the isotopic measurements, further isotopic measurements would be important mainly to get a better accuracy in the field of 60 to 65 atomic mass units. We have also discussed with Rossi installing an energy catalyzer at a laboratory in Uppsala to perform more detailed measurements. These could be part of a scientific collaboration with the Bologna University.
Av: Mats Lewan
e in coda l'articolo dei fisici svedesi Kullander and Essén sul blog http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3144827.ece
Questa sera 6 aprile 2011 e domani sera, su radio 24 alle ore 21 nella trasmissione MR KILOWATT, se ne riparla dopo che ieri è stato ripetuto l’esperimento con esito positivo.
Quali i risvolti per le società energetiche?
Qui sotto l'articolo
----------------------------------------------------------------------
"Ho realizzato la fusione fredda"
Annuncio choc del fisico Focardi
Per gli studiosi è una chimera. Venerdì la prova davanti agli esperti. L'esperimento bolognese non convince le riviste più accreditate del settore
Bologna, 13 gennaio 2011 - È UNA CHIMERA della scienza da decenni. Un sogno chiamato fusione nucleare fredda. Il team di fisici dell’Università di Bologna, capitanati dal professor Sergio Focardi, ha annunciato di averne scoperto il segreto e ha dato appuntamento domani a un ristretto gruppo di ricercatori e giornalisti per assistere alla diretta dimostrazione. Al contrario della fissione, che ‘spezza’ un atomo con conseguente emissione di energia, la fusione nucleare è l’unione di due nuclei atomici che produce un terzo, nuovo, elemento con altrettanta emissione di enormi quantità di energia. È la reazione che tiene accese le stelle, la stessa che fa brillare il sole, laddove le condizioni di temperatura sono talmente estreme da permettere una fusione tra atomi. Com’è allora possibile riprodurla sulla Terra?
LA FUSIONE ‘fredda’ — alle temperature ordinarie — in realtà non è mai stata realizzata. Benché più volte scienziati di tutto il mondo ne abbiano dato annuncio, regolarmente smentito da tentativi successivi, la fusione fredda rimane un attraente campo di studio: ottenere una ‘fornace stellare’ di energia sulla Terra da un apparato ingombrante appena come un tavolo rivoluzionerebbe i consumi delle società e certamente varrebbe immediatamente il Nobel. Una scommessa interessante per Focardi che, con il partner e inventore del reattore, l’ingegnere Andrea Rossi, ha messo nero su bianco il metodo in fase di brevettazione mondiale. Una scommessa, perché, per ora, il team non si è ancora presentato con le carte in regola di fronte alla comunità dei colleghi: l’articolo redatto, dopo essere stato rifiutato dalle riviste scientifiche accreditate, è stato pubblicato autonomamente su Journal of nuclear physics, una rivista on-line fondata dagli stessi autori e nel cui comitato scientifico appare come primo nome lo stesso Focardi. Ma una scommessa interessante, perché se l’esperimento riuscisse e fosse riproducibile dimostrerebbe che il sistema di controllo della revisione paritaria, ‘peer review’, che nel mondo valida secondo pareri e criteri standard l’idoneità di ciò che viene prodotto dalla comunità scientifica, è sì garantista ma troppo rigido: come un filtro antispam che però respinge anche le e-mail importanti.
«DALL’ESPERIMENTO abbiamo ottenuto rame — ha detto Focardi –— e riteniamo che la sua comparsa sia dovuta alla fusione dei nuclei atomici di nichel e idrogeno, proprio gli ‘ingredienti’ che alimentano il nostro reattore». Poiché idrogeno e nichel ‘pesano’ insieme meno del rame deve essersi liberata molta energia, dal momento che «nulla si crea e si distrugge». E infatti: «La massa mancante — spiega Focardi — si è trasformata in energia e noi l’abbiamo misurata: è nell’ordine di qualche chilowatt, duecento volte superiore all’energia che c’era all’inizio della reazione».
Il meccanismo resta tuttavia un alchemico mistero: «Non possiamo spiegare come si possa innescare la fusione fredda ma la presenza di rame e la liberazione di energia ne sono testimoni: abbiamo le prove sperimentali ma non quelle teoriche». Se l’apparato Focardi-Rossi è un cappello da prestigiatore o un reattore a fusione nucleare fredda non si può stabilire senza la teoria. Per questo le riviste hanno rimandato al mittente l’articolo.
Domani allo stabilimento Gm System, in via dell’Elettricista (zona industriale Roveri), si replicherà l’esperimento davanti a testimoni accreditati. L’energia attesa dal reattore è pari a quella che soddisferebbe i bisogni di un paio di appartamenti. Inoltre verranno misurate le radiazioni emesse dall’apparato come conferma dell’origine nucleare dell’energia prodotta.
di MARCO PIVATO
Swedish physicists on the E-cat:
“It’s a nuclear reaction”
Av: Mats Lewan
Publicerad idag, 07:306 kommentarer
In a detailed report, two Swedish physicists exclude chemical reactions as the energy source in the Italian ‘energy catalyzer’. The two physicists recently supervised a new test of the device in Bologna, Italy.
(Click on the images). Three E-cats without insulation and one insulated. Text in blue indicates hydrogen inlet, main heater, auxiliary heater and water inlet. Foto: Giuseppe Levi
Close view of the main resistor surrounding the copper tube, which in turn surrounds the steel reactor. Foto: Giuseppe Levi
Vertcal part of the E-cat with outlet for hot water through a black rubber hose. The insulation and the lead shielding can also be seen in the picture. Foto: Giuseppe Levi
Temperature of the hot water at the outlet. At 60 degrees centigrade the temperature increase is escalated, although the electric power fed to to the device is constant. Foto: Giuseppe Levi
And here are 36 more questions – with Rossi's answers
E-cat inventor in live chat with the readers
This is how Rossi is financing his E-cat
Cold Fusion: “You have to embrace this”
Cold Fusion: 18 hour test excludes combustion
Cold fusion may provide one megawatt in Athens
Cold Fusion: Here's the Greek company building 1 MW
Cold fusion: Observing researcher wants more tests
Kall fusion – nu ska den vara klar för produktion
Download the report by Kullander and Essén (pdf).
Cold FusionE-catEnglishFusionKall fusionLENR
Tipsa
Skriv ut
Större text
(Swedish version here, Italian translation here).
“In some way a new kind of physics is taking place. It’s enigmatic, but probably no new laws of nature are involved. We believe it is possible to explain the process with known laws of nature,” said Hanno Essén, associate professor of theoretical physics and a lecturer at the Swedish Royal Institute of Technology and chairman of the Swedish Skeptics Society.
Essén and Professor Emeritus at Uppsala University Sven Kullander, also chairman of the Royal Swedish Academy of Sciences’ Energy Committee, both participated on 29 March as observers at a new trial in Bologna of the so-called ‘energy catalyzer’, which could be based on cold fusion, or LENR, Low Energy Nuclear Reaction.
Participants included the inventor of the device, Andrea Rossi, his scientific advisor Professor Sergio Focardi, and physicists Dr. David Bianchini and Dr. Giuseppe Levi from Bologna University who both supervised the first public demonstration of the E-cat on 14 January 2011 in Bologna, Italy.
The new trial was conducted in much the same way as the trial in January, and lasted for nearly six hours. According to observations by Kullander and Essén, a total energy of about 25 kWh was generated.
In a detailed report (download here), they write:
“Any chemical process should be ruled out for producing 25 kWh from whatever is in a 50 cubic centimeter container. The only alternative explanation is that there is some kind of a nuclear process that gives rise to the measured energy production.”
The power output was estimated to about 4.4 kW. It’s barely half the power compared with the two previous documented experiments in January and February 2011, because the trial was made with a new and smaller version of the energy catalyzer.
The new trial was the first officially documented with the smaller version which, according to Rossi, is more stable.
“With the smaller version we avoid the power peaks that occurred at ignition and switching off,” Andrea Rossi told Ny Teknik.
He also stated that the smaller version will be used for the planned installation of about one megawatt for the pilot customer Defkalion Green Technologies in Greece.
According to Rossi, a total of 300 reactors connected in series and parallel, will be used in the installation. Originally 100 reactors of the version that delivered 10 kW of power during earlier trials, were supposedly planned for the one-megawatt installation. Rossi still expects the inauguration to take place in October 2011.
At the trial in Bologna, Kullander and Essén could investigate the energy catalyzer with the surrounding insulation and the lead shielding stripped away. The exterior design is described in their report.
The reactor itself, which is loaded with the nickel powder and secret catalysts pressurized with hydrogen, has an estimated volume of 50 cubic centimeters (3.2 cubic inches). The reactor is made of stainless steel.
A copper tube surrounds the steel reactor. The water to be heated flows between the steel and the copper. In operation, the construction is also surrounded by insulation and a lead shielding with a thickness of approximately two centimeters (0.8 inches).
Before starting, Kullander and Essén calibrated the water flow and estimated it at 6.5 kg per hour. The power required to heat the flowing water from 18 degrees and convert it completely into steam was calculated to 4.7 kW.
They also filled the reactor with hydrogen at a pressure of about 25 bars. The reactor was according to Rossi loaded with 50 grams of nickel powder.
As in previous trials the process was ‘ignited’ with an electrical resistance. Input power was 330 watts, of which about 30 watts were required to operate the electronics.
A phenomenon that Kullander and Essén noted was that the curve for the water temperature at the output showed a steady increase up to about 60 degrees centigrade, after which the increase escalated.
“The curve then became steeper, it clearly had a new derivative. At the same time there was no increase in power consumption, it rather decreased when it got warmer,” said Essén.
In their report they note that it took nine minutes to go from 20 to 60 degrees centigrade, which corresponds to the heating from the input electrical power. Going from 60 to 97.5 degrees centigrade, by contrast, just took four minutes.
Throughout the experiment Kullander and Essén had the opportunity to examine the equipment.
“We checked everything that could be checked, and we could walk around freely and have a look at most of the equipment,” said Essén.
“We looked specifically into the big control unit (with electronics) and it contains mostly rectifiers and passive components – there was nothing of interest in it,” said Kullander, which is in line of what Dr. Levi previously noted.
Kullander and Essén had their first contact with Rossi in mid February, at the time of a discussion of the physics in the energy catalyzer, organized by Ny Teknik. After getting answers from Rossi to several questions, they expressed a cautiously optimistic opinion about the technology.
At a first meeting with Rossi at the end of February they were given access to a sample of the pure nickel powder, intended for use in the energy catalyzer, and another sample of nickel powder which, according to Rossi, had been used in the reactor for 2.5 months.
Their analyses showed that the pure powder consists of essentially pure nickel, while the used powder contains several other substances, mainly 10 percent copper and 11 percent iron.
“Provided that copper is not one of the additives used as catalyst, the copper isotopes 63 and 65 can only have been formed during the process. Their presence is therefore a proof that nuclear reactions took place in the process,” Kullander said (see further details below).
The meeting in February in turn led to their involvement in the new trial in Bologna.
“My belief that there is an energy development far beyond what one would expect has been strengthened significantly as I have had the opportunity to see the process for myself and perform measurements,” said Kullander.
“Everything that we’ve found so far fits together. There is nothing that seems to be strange. All people seem to be honest and competent,” Essén added.
In line of what they expressed during the discussion in February, they believe that the physics of the energy catalyzer may possibly be explained by a combination of atomic, molecular, nuclear and plasma physics. At the same time they are skeptical of detailed and hypothetical theories suggested at this stage, and stressed instead the need for more data.
They describe that Focardi and Levi have the same approach, and support their viewpoint.
Focardi, who has been working with Rossi during the development of the energy catalyzer, is Emeritus Professor at the University of Bologna, while Levi will now be responsible for researching the energy catalyzer at the Physics Department of Bologna University, commissioned by Rossi, who pays 500,000 Euro according to an agreement between his company Leonardo Corporation and the university.
Kullander and Essén are not involved in this project.
During their visit to Bologna they met with the Rector of the Bologna University, Professor Ivano Dionigi, and had a discussion with him, Rossi, Focardi, Levi and Bianchini on the project. According to Kullander and Levi, future collaborative research is possible.
- - - -
The used powder contains
ten percent copper
Analyses of the nickel powder used in Rossi’s energy catalyzer show that a large amount of copper is formed. Sven Kullander considers this to be evidence of a nuclear reaction.
For copper to be formed out of nickel, the nucleus of nickel has to capture a proton. The fact that this possibly occurs in Rossi’s reactor is why the concept of cold fusion has been mentioned – it would consist of fusion between nuclei of nickel and hydrogen.
A term that many consider to be more accurate, however, is LENR, Low Energy Nuclear Reaction.
Ny Teknik: For how long has the powder supposedly been used in the process?
Kullander: The powder has reportedly been used for 2.5 months continuously with an output of 10 kW (according to Rossi). It corresponds to a total energy of 18 MWh, with a consumption of up to 100 grams of nickel and two grams of hydrogen. If the production had been done with oil, two tons of oil would have been required.
Ny Teknik: What analyses have you done on the powders?
Kullander: Element analysis and isotopic analysis. At the Ångström Laboratory in Uppsala, Sweden, element analysis has been made using X-ray Fluorescence (XRFS). Dr. Erik Lindahl undertook the investigation. At the Biomedical Center in Uppsala, both element analysis and isotope analysis has been done through Inductively Coupled Plasma Mass Spectrometry (ICP-MS). Associate Professor Jean Pettersson has made the measurement.
Ny Teknik: What results have you obtained from the analyses?
Kullander: Both measurements show that the pure nickel powder contains mainly nickel, and the used powder is different in that several elements are present, mainly 10 percent copper and 11 percent iron. The isotopic analysis through ICP-MS doesn’t show any deviation from the natural isotopic composition of nickel and copper.
Ny Teknik: How do you interpret the results?
Kullander: Provided that copper is not one of the additives used as catalyst, the copper isotopes 63 and 65 can only have been formed during the process. Their presence is therefore a proof that nuclear reactions took place in the process. However, it’s remarkable that nickel-58 and hydrogen can form copper-63 (70%) and copper-65 (30%). This means that in the process, the original nickel-58 should have grown by five and seven atomic mass-units, respectively, during the nuclear transmutation. However, there are two stable isotopes of nickel with low concentration, nickel-62 and nickel-64, which could conceivably contribute to copper production. According to Rossi copper is not among the additives. 100 grams of nickel had been used during 2.5 months of continuous heating with 10 kW output power. A straightforward calculation shows that a large proportion of the nickel must have been consumed if it was ‘burned’ in a nuclear process. It’s then somewhat strange that the isotopic composition doesn’t differ from the natural.
Ny Teknik: What further analyses are you planning?
Kullander: We have not planned anything definite. If it’s possible to refine the isotopic measurements, further isotopic measurements would be important mainly to get a better accuracy in the field of 60 to 65 atomic mass units. We have also discussed with Rossi installing an energy catalyzer at a laboratory in Uppsala to perform more detailed measurements. These could be part of a scientific collaboration with the Bologna University.
Av: Mats Lewan
martedì 5 aprile 2011
Titoli del Ftse - scostamente dalle medie mobili 12 e 26
Prog.Titolo
% scostamento della chiusura dalla media mobile a 12 giorni
trend con il giorno precedente
% scostamento chiusura giorno prec da media mob. a 12 giorni
% scostamento della medie mobile a 12 giorni da quella a 26
trend con il giorno precedente
% scostamento giorno prec media mobile 12 giorni con la 26
SI/NO = teoricamenre in/out portafoglio
C/V = teoricamente Comprare/Vendere in apertura
1 exor 9.048 - 11.040 8.08400 - 9.20900 SI
2 prysmiam 7.824 - 8.904 7.05900 - 7.71500 SI
3 enel 7.353 + 6.660 8.62900 + 7.31600 SI
4 lottomatica 7.072 - 7.760 13.32300 - 14.70000 SI
5 enel gr pw 7.044 + 6.818 10.46000 + 10.16500 SI
6 fiat 6.607 + 5.329 6.10000 + 3.99300 SI
7 mediolanum 6.179 - 6.585 6.67000 + 6.27300 SI
8 tenaris 6.098 - 6.967 7.18700 - 7.48400 SI
9 saipem 5.957 - 7.259 6.29300 - 7.05400 SI
10 azimut 5.927 + 5.648 7.48500 + 6.84300 SI
11 diasorin 5.610 + 5.356 3.57900 + 3.02100 SI
12 tods 5.550 + 5.419 9.75300 + 9.55400 SI
13 stmicroelect. 4.833 + 2.455 1.97200 + -0.82800 SI C
14 campari 4.718 - 4.731 4.56700 + 4.22800 SI
15 pirelli 4.403 - 4.429 6.27100 + 6.05600 SI
16 a2a 3.867 - 4.101 3.16900 + 3.15300 SI
17 fiat ind. 3.769 - 6.122 3.96300 - 5.53300 SI
18 snam rete gas 3.641 - 4.187 3.66800 - 3.87800 SI
19 luxottica 3.502 - 4.133 3.06400 - 3.33200 SI
20 eni 3.269 - 4.047 2.47600 - 2.95800 SI
21 terna 2.877 - 3.335 2.96400 - 3.16000 SI
22 ansaldo 2.688 + 2.148 4.52800 + 3.72600 SI
23 generali 2.660 + 2.639 0.44100 + -0.11000 SI
24 mediobanca 2.398 - 2.694 0.48800 - 0.62000 NO
25 impregilo 2.285 - 4.568 3.21100 - 5.36700 SI
26 indice ftse.mib 1.978 - 2.118 1.25400 + 1.04700 SI
27 unipol 1.975 - 4.391 2.32700 - 4.37400 SI
28 cir 1.938 - 3.015 2.63100 - 3.37000 SI
29 autogrill 1.759 + 1.671 0.42000 + -0.23000 SI
30 mediaset 1.743 - 2.487 0.47900 - 1.07100 SI C
31 atlantia 1.484 - 2.177 0.71000 - 1.10700 SI
32 finmeccanica 0.870 - 3.443 0.58500 - 2.77500 SI
33 geox 0.785 - 1.963 3.64800 - 4.77800 NO
34 telecom 0.622 - 1.584 -0.69900 - 0.18900 NO
35 bulgari 0.057 - 0.189 9.71300 - 11.61900 NO
36 italcementi 0.011 + -0.930 0.11200 + -0.59700 NO
37 buzzi unicem -0.743 - -0.502 -0.99100 - -0.82500 NO
38 parmalat -1.300 - 0.456 0.66700 - 2.80200 NO
39 unicredit -1.539 + -2.245 -2.30400 + -3.34000 SI
40 intesa s.paolo -1.669 + -1.788 -5.33300 + -5.55300 NO
41 fondiaria sai -3.180 - -2.979 -7.46600 - -6.95600 NO
42 monte paschi -3.294 + -3.773 -4.50000 + -4.88400 NO
43 banco popolare -3.761 + -4.673 -7.54500 + -8.49600 NO
44 ubi banca -8.777 + -8.988 -12.19000 - -12.02300 NO
titoli:44 Sopra la media a 12 giorni 34
titoli:44 Sopra la media a 26 giorni 32
titoli:44 Sopra la media a 50 giorni 25
% scostamento della chiusura dalla media mobile a 12 giorni
trend con il giorno precedente
% scostamento chiusura giorno prec da media mob. a 12 giorni
% scostamento della medie mobile a 12 giorni da quella a 26
trend con il giorno precedente
% scostamento giorno prec media mobile 12 giorni con la 26
SI/NO = teoricamenre in/out portafoglio
C/V = teoricamente Comprare/Vendere in apertura
1 exor 9.048 - 11.040 8.08400 - 9.20900 SI
2 prysmiam 7.824 - 8.904 7.05900 - 7.71500 SI
3 enel 7.353 + 6.660 8.62900 + 7.31600 SI
4 lottomatica 7.072 - 7.760 13.32300 - 14.70000 SI
5 enel gr pw 7.044 + 6.818 10.46000 + 10.16500 SI
6 fiat 6.607 + 5.329 6.10000 + 3.99300 SI
7 mediolanum 6.179 - 6.585 6.67000 + 6.27300 SI
8 tenaris 6.098 - 6.967 7.18700 - 7.48400 SI
9 saipem 5.957 - 7.259 6.29300 - 7.05400 SI
10 azimut 5.927 + 5.648 7.48500 + 6.84300 SI
11 diasorin 5.610 + 5.356 3.57900 + 3.02100 SI
12 tods 5.550 + 5.419 9.75300 + 9.55400 SI
13 stmicroelect. 4.833 + 2.455 1.97200 + -0.82800 SI C
14 campari 4.718 - 4.731 4.56700 + 4.22800 SI
15 pirelli 4.403 - 4.429 6.27100 + 6.05600 SI
16 a2a 3.867 - 4.101 3.16900 + 3.15300 SI
17 fiat ind. 3.769 - 6.122 3.96300 - 5.53300 SI
18 snam rete gas 3.641 - 4.187 3.66800 - 3.87800 SI
19 luxottica 3.502 - 4.133 3.06400 - 3.33200 SI
20 eni 3.269 - 4.047 2.47600 - 2.95800 SI
21 terna 2.877 - 3.335 2.96400 - 3.16000 SI
22 ansaldo 2.688 + 2.148 4.52800 + 3.72600 SI
23 generali 2.660 + 2.639 0.44100 + -0.11000 SI
24 mediobanca 2.398 - 2.694 0.48800 - 0.62000 NO
25 impregilo 2.285 - 4.568 3.21100 - 5.36700 SI
26 indice ftse.mib 1.978 - 2.118 1.25400 + 1.04700 SI
27 unipol 1.975 - 4.391 2.32700 - 4.37400 SI
28 cir 1.938 - 3.015 2.63100 - 3.37000 SI
29 autogrill 1.759 + 1.671 0.42000 + -0.23000 SI
30 mediaset 1.743 - 2.487 0.47900 - 1.07100 SI C
31 atlantia 1.484 - 2.177 0.71000 - 1.10700 SI
32 finmeccanica 0.870 - 3.443 0.58500 - 2.77500 SI
33 geox 0.785 - 1.963 3.64800 - 4.77800 NO
34 telecom 0.622 - 1.584 -0.69900 - 0.18900 NO
35 bulgari 0.057 - 0.189 9.71300 - 11.61900 NO
36 italcementi 0.011 + -0.930 0.11200 + -0.59700 NO
37 buzzi unicem -0.743 - -0.502 -0.99100 - -0.82500 NO
38 parmalat -1.300 - 0.456 0.66700 - 2.80200 NO
39 unicredit -1.539 + -2.245 -2.30400 + -3.34000 SI
40 intesa s.paolo -1.669 + -1.788 -5.33300 + -5.55300 NO
41 fondiaria sai -3.180 - -2.979 -7.46600 - -6.95600 NO
42 monte paschi -3.294 + -3.773 -4.50000 + -4.88400 NO
43 banco popolare -3.761 + -4.673 -7.54500 + -8.49600 NO
44 ubi banca -8.777 + -8.988 -12.19000 - -12.02300 NO
titoli:44 Sopra la media a 12 giorni 34
titoli:44 Sopra la media a 26 giorni 32
titoli:44 Sopra la media a 50 giorni 25
lunedì 4 aprile 2011
Titoli del Ftse - scostamente dalle medie mobili 12 e 26
Prog.Titolo
% scostamento della chiusura dalla media mobile a 12 giorni
trend con il giorno precedente
% scostamento chiusura giorno prec da media mob. a 12 giorni
% scostamento della medie mobile a 12 giorni da quella a 26
trend con il giorno precedente
% scostamento giorno prec media mobile 12 giorni con la 26
SI/NO = teoricamenre in/out portafoglio
C/V = teoricamente Comprare/Vendere in apertura
1 exor 11.040 + 9.486 9.20900 + 6.51800 SI
2 prysmiam 8.904 + 7.094 7.71500 + 5.31200 SI
3 lottomatica 7.760 + 3.570 14.70000 + 11.06600 SI
4 saipem 7.259 + 6.308 7.05400 + 5.68600 SI
5 tenaris 6.967 - 7.855 7.48400 - 7.50200 SI
6 enel gr pw 6.818 - 7.014 10.16500 - 10.18400 SI
7 enel 6.660 + 6.538 7.31600 + 6.51600 SI
8 mediolanum 6.585 - 8.449 6.27300 - 7.42800 SI
9 fiat ind. 6.122 - 6.496 5.53300 + 5.11800 SI
10 azimut 5.648 - 6.132 6.84300 - 7.05700 SI
11 tods 5.419 + 4.685 9.55400 + 8.42600 SI
12 diasorin 5.356 + 4.026 3.02100 + 1.26300 SI
13 fiat 5.329 - 6.149 3.99300 + 3.92100 SI
14 campari 4.731 - 5.530 4.22800 - 4.53900 SI
15 impregilo 4.568 + 3.930 5.36700 + 4.35100 SI
16 pirelli 4.429 + 3.562 6.05600 + 4.93600 SI
17 unipol 4.391 - 4.574 4.37400 + 3.99500 SI
18 snam rete gas 4.187 + 3.927 3.87800 + 3.22400 SI
19 luxottica 4.133 - 4.926 3.33200 - 3.69200 SI C
20 a2a 4.101 + 3.203 3.15300 + 1.94000 SI
21 eni 4.047 + 3.932 2.95800 + 2.52500 SI
22 finmeccanica 3.443 + 2.369 2.77500 + 1.13300 SI
23 terna 3.335 - 3.405 3.16000 + 2.87400 SI C
24 cir 3.015 - 3.657 3.37000 - 3.57200 SI
25 mediobanca 2.694 + 2.362 0.62000 + 0.03600 NO
26 generali 2.639 - 4.011 -0.11000 - 0.87900 SI
27 mediaset 2.487 + 2.288 1.07100 + 0.77200 NO
28 stmicroelect. 2.455 - 3.208 -0.82800 - -0.39200 NO
29 atlantia 2.177 - 2.309 1.10700 + 0.93700 SI
30 ansaldo 2.148 + 1.868 3.72600 + 2.96000 SI
31 indice ftse.mib 2.118 - 2.308 1.04700 + 0.95800 SI
32 geox 1.963 - 4.015 4.77800 - 6.92300 NO
33 autogrill 1.671 - 3.033 -0.23000 - 0.48200 SI
34 telecom 1.584 - 1.796 0.18900 - 0.39300 NO
35 parmalat 0.456 - 1.323 2.80200 - 3.86400 NO
36 bulgari 0.189 + 0.076 11.61900 - 13.30600 NO
37 buzzi unicem -0.502 + -0.746 -0.82500 + -1.05600 NO
38 italcementi -0.930 + -1.326 -0.59700 + -0.82800 NO
39 intesa s.paolo -1.788 + -3.143 -5.55300 + -6.67900 NO
40 unicredit -2.245 - -0.307 -3.34000 - -1.43200 SI
41 fondiaria sai -2.979 + -6.268 -6.95600 + -9.89400 NO
42 monte paschi -3.773 - -2.527 -4.88400 - -3.53900 NO
43 banco popolare -4.673 - -4.418 -8.49600 - -8.29400 NO
44 ubi banca -8.988 - -8.120 -12.02300 - -10.86200 NO
titoli:44 Sopra la media a 12 giorni 34
titoli:44 Sopra la media a 26 giorni 31
% scostamento della chiusura dalla media mobile a 12 giorni
trend con il giorno precedente
% scostamento chiusura giorno prec da media mob. a 12 giorni
% scostamento della medie mobile a 12 giorni da quella a 26
trend con il giorno precedente
% scostamento giorno prec media mobile 12 giorni con la 26
SI/NO = teoricamenre in/out portafoglio
C/V = teoricamente Comprare/Vendere in apertura
1 exor 11.040 + 9.486 9.20900 + 6.51800 SI
2 prysmiam 8.904 + 7.094 7.71500 + 5.31200 SI
3 lottomatica 7.760 + 3.570 14.70000 + 11.06600 SI
4 saipem 7.259 + 6.308 7.05400 + 5.68600 SI
5 tenaris 6.967 - 7.855 7.48400 - 7.50200 SI
6 enel gr pw 6.818 - 7.014 10.16500 - 10.18400 SI
7 enel 6.660 + 6.538 7.31600 + 6.51600 SI
8 mediolanum 6.585 - 8.449 6.27300 - 7.42800 SI
9 fiat ind. 6.122 - 6.496 5.53300 + 5.11800 SI
10 azimut 5.648 - 6.132 6.84300 - 7.05700 SI
11 tods 5.419 + 4.685 9.55400 + 8.42600 SI
12 diasorin 5.356 + 4.026 3.02100 + 1.26300 SI
13 fiat 5.329 - 6.149 3.99300 + 3.92100 SI
14 campari 4.731 - 5.530 4.22800 - 4.53900 SI
15 impregilo 4.568 + 3.930 5.36700 + 4.35100 SI
16 pirelli 4.429 + 3.562 6.05600 + 4.93600 SI
17 unipol 4.391 - 4.574 4.37400 + 3.99500 SI
18 snam rete gas 4.187 + 3.927 3.87800 + 3.22400 SI
19 luxottica 4.133 - 4.926 3.33200 - 3.69200 SI C
20 a2a 4.101 + 3.203 3.15300 + 1.94000 SI
21 eni 4.047 + 3.932 2.95800 + 2.52500 SI
22 finmeccanica 3.443 + 2.369 2.77500 + 1.13300 SI
23 terna 3.335 - 3.405 3.16000 + 2.87400 SI C
24 cir 3.015 - 3.657 3.37000 - 3.57200 SI
25 mediobanca 2.694 + 2.362 0.62000 + 0.03600 NO
26 generali 2.639 - 4.011 -0.11000 - 0.87900 SI
27 mediaset 2.487 + 2.288 1.07100 + 0.77200 NO
28 stmicroelect. 2.455 - 3.208 -0.82800 - -0.39200 NO
29 atlantia 2.177 - 2.309 1.10700 + 0.93700 SI
30 ansaldo 2.148 + 1.868 3.72600 + 2.96000 SI
31 indice ftse.mib 2.118 - 2.308 1.04700 + 0.95800 SI
32 geox 1.963 - 4.015 4.77800 - 6.92300 NO
33 autogrill 1.671 - 3.033 -0.23000 - 0.48200 SI
34 telecom 1.584 - 1.796 0.18900 - 0.39300 NO
35 parmalat 0.456 - 1.323 2.80200 - 3.86400 NO
36 bulgari 0.189 + 0.076 11.61900 - 13.30600 NO
37 buzzi unicem -0.502 + -0.746 -0.82500 + -1.05600 NO
38 italcementi -0.930 + -1.326 -0.59700 + -0.82800 NO
39 intesa s.paolo -1.788 + -3.143 -5.55300 + -6.67900 NO
40 unicredit -2.245 - -0.307 -3.34000 - -1.43200 SI
41 fondiaria sai -2.979 + -6.268 -6.95600 + -9.89400 NO
42 monte paschi -3.773 - -2.527 -4.88400 - -3.53900 NO
43 banco popolare -4.673 - -4.418 -8.49600 - -8.29400 NO
44 ubi banca -8.988 - -8.120 -12.02300 - -10.86200 NO
titoli:44 Sopra la media a 12 giorni 34
titoli:44 Sopra la media a 26 giorni 31
Mediaset rompe la trend line ribassista si breve.
Clicca sul grafico per ingrandire
Mediaset apre in pull back sulla trend line ribassista dai massimi dal 9 febbraio e fa un massimo superiore alla seduta precedente. Arriva esattamente sulla media a 50 giorni e retrocede seppur di poco.
Posisivo al superamento di 4,58 con primo obiettivo 4,62 e secondo obiettivo la trend line ribassista dai massimi di novembre che oggi vale 4,71.
La trend line rialzista dai minimi del 30 novembre è stata riconosciuta già 2 volte, e non mi stupirei se il titolo tornasse vicino ai 5 euro.
Negativo sotto i 4,40 con obiettivo 4,30 4,26
Buon trading a tutti
Gianpiero.Ziranu@alice.it
domenica 3 aprile 2011
Mediobanca rompe la trend line ribassista
Clicca sul grafico per ingrandire.
Mediobanca ha rotto la trend line ribassista dai massimi di febbraio e contemporamneamente la media mobile a 20 giorni.
A 7,40 c'è la media mobile a 50 giorni e a 7.495 c'è il livello di Fibonacci.
Buon trading a tutti.
Gianpiero.Ziranu@alice.it
Titoli del Ftse - scostamente dalle medie mobili 12 e 26
titoli:44 Sopra la media a 12 giorni 34
titoli:44 Sopra la media a 26 giorni 27
Prog.Titolo
% scostamento della chiusura dalla media mobile a 12 giorni
trend con il giorno precedente
% scostamento chiusura giorno prec da media mob. a 12 giorni
% scostamento della medie mobile a 12 giorni da quella a 26
trend con il giorno precedente
% scostamento giorno prec media mobile 12 giorni con la 26
SI/NO = teoricamenre in/out portafoglio
C/V = teoricamente Comprare/Vendere in apertura
1 exor 9.486 + 7.746 6.51800 + 4.15100 SI
2 mediolanum 8.449 + 6.277 7.42800 + 4.90700 SI
3 tenaris 7.855 + 6.803 7.50200 + 5.87300 SI
4 prysmiam 7.094 + 4.915 5.31200 + 2.75600 SI
5 enel gr pw 7.014 - 7.783 10.18400 - 10.77300 SI
6 enel 6.538 + 6.342 6.51600 + 5.85900 SI
7 fiat ind. 6.496 + 5.869 5.11800 + 4.21700 SI
8 saipem 6.308 - 6.430 5.68600 + 5.58000 SI
9 fiat 6.149 + 4.150 3.92100 + 1.58100 SI
10 azimut 6.132 - 6.422 7.05700 - 7.14500 SI
11 campari 5.530 - 5.567 4.53900 + 4.30600 SI
12 luxottica 4.926 - 5.010 3.69200 - 3.80500 SI
13 tods 4.685 + 4.465 8.42600 + 7.81800 SI
14 unipol 4.574 - 5.405 3.99500 - 4.73700 SI
15 diasorin 4.026 + 2.050 1.26300 + -0.75700 SI
16 geox 4.015 + 3.145 6.92300 + 6.33500 NO V
17 generali 4.011 + 2.534 0.87900 + -0.77100 SI
18 eni 3.932 + 2.451 2.52500 + 0.98500 SI C
19 impregilo 3.930 + 3.614 4.35100 + 3.99300 SI
20 snam rete gas 3.927 - 3.927 3.22400 + 3.06000 SI
21 cir 3.657 - 5.621 3.57200 - 5.24600 SI
22 lottomatica 3.570 + 2.379 11.06600 + 10.48200 SI
23 pirelli 3.562 + 3.426 4.93600 + 4.80800 SI
24 terna 3.405 + 3.121 2.87400 + 2.57400 SI
25 stmicroelect. 3.208 + 3.169 -0.39200 - -0.33800 XX
26 a2a 3.203 - 3.636 1.94000 - 2.23100 SI
27 autogrill 3.033 - 4.471 0.48200 - 1.39600 SI
28 finmeccanica 2.369 + 2.250 1.13300 + 0.96400 SI
29 mediobanca 2.362 + 1.383 0.03600 + -0.79500 NO
30 atlantia 2.309 + 1.802 0.93700 + 0.38900 SI
31 indice ftse.mib 2.308 + 1.427 0.95800 + 0.07900 SI
32 mediaset 2.288 + 0.988 0.77200 + -0.40700 NO
33 ansaldo 1.868 - 2.705 2.96000 - 3.48400 SI
34 telecom 1.796 - 1.942 0.39300 - 0.81600 XX
35 parmalat 1.323 + 0.098 3.86400 + 2.92100 XX
36 bulgari 0.076 - 0.126 13.30600 - 15.20300 NO V
37 unicredit -0.307 + -1.093 -1.43200 + -2.16700 SI
38 buzzi unicem -0.746 - 1.759 -1.05600 - 1.60400 NO
39 italcementi -1.326 - 0.385 -0.82800 - 1.26300 NO
40 monte paschi -2.527 + -4.027 -3.53900 + -4.86100 NO V
41 intesa s.paolo -3.143 + -4.834 -6.67900 + -7.86600 NO
42 banco popolare -4.418 + -6.282 -8.29400 + -9.96300 NO
43 fondiaria sai -6.268 + -7.560 -9.89400 + -10.37100 XX
44 ubi banca -8.120 + -10.227 -10.86200 + -12.59700 NO
titoli:44 Sopra la media a 26 giorni 27
Prog.Titolo
% scostamento della chiusura dalla media mobile a 12 giorni
trend con il giorno precedente
% scostamento chiusura giorno prec da media mob. a 12 giorni
% scostamento della medie mobile a 12 giorni da quella a 26
trend con il giorno precedente
% scostamento giorno prec media mobile 12 giorni con la 26
SI/NO = teoricamenre in/out portafoglio
C/V = teoricamente Comprare/Vendere in apertura
1 exor 9.486 + 7.746 6.51800 + 4.15100 SI
2 mediolanum 8.449 + 6.277 7.42800 + 4.90700 SI
3 tenaris 7.855 + 6.803 7.50200 + 5.87300 SI
4 prysmiam 7.094 + 4.915 5.31200 + 2.75600 SI
5 enel gr pw 7.014 - 7.783 10.18400 - 10.77300 SI
6 enel 6.538 + 6.342 6.51600 + 5.85900 SI
7 fiat ind. 6.496 + 5.869 5.11800 + 4.21700 SI
8 saipem 6.308 - 6.430 5.68600 + 5.58000 SI
9 fiat 6.149 + 4.150 3.92100 + 1.58100 SI
10 azimut 6.132 - 6.422 7.05700 - 7.14500 SI
11 campari 5.530 - 5.567 4.53900 + 4.30600 SI
12 luxottica 4.926 - 5.010 3.69200 - 3.80500 SI
13 tods 4.685 + 4.465 8.42600 + 7.81800 SI
14 unipol 4.574 - 5.405 3.99500 - 4.73700 SI
15 diasorin 4.026 + 2.050 1.26300 + -0.75700 SI
16 geox 4.015 + 3.145 6.92300 + 6.33500 NO V
17 generali 4.011 + 2.534 0.87900 + -0.77100 SI
18 eni 3.932 + 2.451 2.52500 + 0.98500 SI C
19 impregilo 3.930 + 3.614 4.35100 + 3.99300 SI
20 snam rete gas 3.927 - 3.927 3.22400 + 3.06000 SI
21 cir 3.657 - 5.621 3.57200 - 5.24600 SI
22 lottomatica 3.570 + 2.379 11.06600 + 10.48200 SI
23 pirelli 3.562 + 3.426 4.93600 + 4.80800 SI
24 terna 3.405 + 3.121 2.87400 + 2.57400 SI
25 stmicroelect. 3.208 + 3.169 -0.39200 - -0.33800 XX
26 a2a 3.203 - 3.636 1.94000 - 2.23100 SI
27 autogrill 3.033 - 4.471 0.48200 - 1.39600 SI
28 finmeccanica 2.369 + 2.250 1.13300 + 0.96400 SI
29 mediobanca 2.362 + 1.383 0.03600 + -0.79500 NO
30 atlantia 2.309 + 1.802 0.93700 + 0.38900 SI
31 indice ftse.mib 2.308 + 1.427 0.95800 + 0.07900 SI
32 mediaset 2.288 + 0.988 0.77200 + -0.40700 NO
33 ansaldo 1.868 - 2.705 2.96000 - 3.48400 SI
34 telecom 1.796 - 1.942 0.39300 - 0.81600 XX
35 parmalat 1.323 + 0.098 3.86400 + 2.92100 XX
36 bulgari 0.076 - 0.126 13.30600 - 15.20300 NO V
37 unicredit -0.307 + -1.093 -1.43200 + -2.16700 SI
38 buzzi unicem -0.746 - 1.759 -1.05600 - 1.60400 NO
39 italcementi -1.326 - 0.385 -0.82800 - 1.26300 NO
40 monte paschi -2.527 + -4.027 -3.53900 + -4.86100 NO V
41 intesa s.paolo -3.143 + -4.834 -6.67900 + -7.86600 NO
42 banco popolare -4.418 + -6.282 -8.29400 + -9.96300 NO
43 fondiaria sai -6.268 + -7.560 -9.89400 + -10.37100 XX
44 ubi banca -8.120 + -10.227 -10.86200 + -12.59700 NO
Iscriviti a:
Post (Atom)